La Notte dell’Innominato

“Di costui non possiam dare né il nome, né il cognome, né un titolo, e nemmeno una congettura sopra nulla di tutto ciò”; così Alessandro Manzoni introduce nel capitolo 19 de I Promessi Sposi una delle figure più terribili di tutto il romanzo, la cui ferocia è tale da impedire persino che il suo nome venga pronunciato.

L’Innominato è senza dubbio uno dei personaggi più affascinanti dell’universo manzoniano proprio per il mistero che lo circonda e per la vicenda straordinaria che è narrata nelle pagine di uno dei più famosi romanzi di sempre.

Quella dell’innominato è una storia complessa, di un uomo che ha vissuto una vita intera al servizio di sé stesso, dei propri desideri e dei propri piaceri per ottenere i quali ha perpetrato omicidi, violenze, rapimenti senza mai un tentennamento, senza l’ombra del rimorso e senza temere nessuno; nemmeno Dio.

“Dall’alto del castellaccio, come l’aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all’intorno tutto lo spazio dove piede d’uomo potesse posarsi, e non vedeva mai nessuno al di sopra di sé, né più in alto”.

Ma in mezzo a tanta sicurezza improvvisamente inizia ad aprirsi una breccia, inizialmente è solo un dubbio che viene scacciato rapidamente con gesto infastidito, ma via via il dubbio si fa più intenso e diventa un tarlo che continua a rodere nella mente e nell’animo e che farà vivere all’Innominato una notte di tormento e di angoscia e che lo porterà alla leggendaria conversione.

Dal 2013 l’Innominato è diventato il protagonista del nuovo spettacolo itinerante della Promo Urgnano e, durante le sere di programmazione dello spettacolo, diventa il signore della Rocca Albani che per l’occasione si trasforma nel “castellaccio”.

I visitatori rivivranno gli eventi terribili e grandiosi che hanno accompagnato la conversione dell’Innominato, parteciperanno alle gesta feroci dell’assassino e al dramma interiore che ha cambiato la sua vita incrociando molti dei personaggi manzoniani che fanno da spettatori e attori al tempo stesso. A fare da sfondo alla vicenda la penombra del parco della rocca, gli androni, le sale affrescate del Castello Albani, che arricchiscono lo spettacolo di uno scenario unico che ha accompagnato anche le altre iniziative animate nel castello.

Il nuovo spettacolo itinerante, patrocinato dal Comune di Urgnano, ha richiesto un grosso impegno: oltre 20 personaggi in scena daranno voce all’Innominato, al Cardinale Borromeo, ai bravi e a tutti gli altri protagonisti dello spettacolo; oltre 20 volontari impegnati negli allestimenti tecnici, nei costumi e nella segreteria; una squadra di più di 40 volontari che, sotto la regia di Alessandro Gavazzi, lancia questa nuova sfida di rinnovamento della storica associazione che ha legato il suo nome alla Rocca.

Gli allestimenti scenici creati appositamente per lo spettacolo, le musiche di sottofondo e i nuovi costumi accompagneranno i visitatori nell’atmosfera del 1600 e li guideranno in una rocca in chiaro scuro inseguendo i fantasmi dell’animo dell’Innominato. Uno spettacolo che è anche una nuova scommessa per la Promo Urgnano che dopo Voci e Memorie, La Rocca del Mistero, La Cena con Leonardo, arricchisce così il suo repertorio di un nuovo affascinante percorso che verrà certamente riproposto anche in occasione della prossima festa in Rocca e che, siamo certi, incontrerà l’apprezzamento e il successo degli spettacoli precedenti.

Per visualizzare alcune immagini dello spettacolo fate riferimento al menù “Gallerie Fotografiche”.

Informazioni utili:

  • lo spettacolo è solo su prenotazione;
  • muovendosi al buio o nella penombra si consigliano scarpe comode (evitare scarpe con il tacco);
  • lo spettacolo è sconsigliato a bambini di età inferiore ai 10 anni; l’eventuale partecipazione di minori avviene sotto la responsabilità dei genitori;
  • durante lo spettacolo non è consentito filmare o fare fotografie per non disturbare lo spettacolo (si raccomandano cellulari spenti);