L’Associazione Promo Urgnano festeggia i suoi 25 anni con “Sereno Variabile”

Negli scorsi giorni i più attenti hanno notato uno strano movimento per le vie del borgo di Urgnano con un andirivieni quasi frenetico nei pressi della Rocca Albani.

La loro curiosità sarà soddisfatta sabato prossimo, 10 febbraio, quando, dalle 17,00 in poi, l’importante paese della bassa bergamasca sarà protagonista della trasmissione “Sereno Variabile” che la Rai dedica ai tanti piccoli scrigni d’arte e di storia presenti nella nostra splendida Italia e pressoché sconosciuti al grande pubblico.

Erano circa le 9 di mattina quando la troupe televisiva ha varcato i portoni del trecentesco castello Visconteo di Urgnano, accolta dai volontari dell’Associazione Promo Urgnano e dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Dopo aver preso visione degli ambienti accattivanti con le loro pareti affrescate, silenziosi custodi di tante vicende e di tante storie, nelle quali si aggiravano i numerosi figuranti con i loro sfarzosi costumi, l’attenzione si è spostata verso la maestosa piazza settecentesca dove spiccano la Chiesa Parrocchiale e la torre Campanaria del Cagnola, in attesa del conduttore per l’inizio delle riprese.

Accolto da tutto il personale e da un caloroso applauso Osvaldo Bevilacqua, storico conduttore di Sereno Variabile, ha subito catturato l’attenzione dei presenti con il suo modo di fare molto spontaneo ed immediato, capace di mettere ognuno a proprio agio. Purtroppo, dopo una settimana soleggiata, il cielo si è presentato grigio e carico di pioggia ma questo non ha scoraggiato i nostri che si sono messi subito al lavoro per cogliere gli aspetti più interessanti del borgo.

 Dopo questo primo momento, con armi e bagagli la troupe si è traferita alla Rocca Albani, da sempre monumento simbolo del paese, dove, accompagnati dal cerimoniere di corte, il presidente dell’Associazione Promo Urgnano Alessandro Gavazzi, è iniziato un vero e proprio viaggio nel tempo grazie alle rievocazioni sceniche di fatti e personaggi vissuti tra queste mura.

Le sorprese non sono mancate e, nella suggestiva sala delle quattro stagioni, ad accoglierli vi era il grande condottiero Bartolomeo Colleoni, proprietario della Rocca dal 1455 al 1470, molto legato a questo territorio e grande benefattore del Santuario e del convento della Basella, frazione di Urgnano dove nel 1356 è apparsa la vergine Maria.

Davanti ad una tavola imbandita, nella sala degli stemmi, incontriamo Cristina Elisabetta di Brunswich e il conte Gian Francesco Albani: la principessa fa tappa ad Urgnano nel viaggio che la porterà in sposa a Carlo VI° di Spagna, l’ospitalità e la gentilezza del suo ospite la portano a rimandare varie volte la partenza ma, ahimè, è giunto il momento dei saluti…..

Naturalmente, in un castello che si rispetti, non possono mancare il mistero e la magia e proprio un mago, con i suoi incantesimi, aspetta Osvaldo per l’ultimo momento nella rocca, degna conclusione di un viaggio molto, molto interessante.

Quanto avremo modo di vedere è solo un assaggio di quello che Urgnano può offrire con i suoi monumenti e con la sua storia: Urgnano è stato tra i promotori della manifestazione “Castelli Aperti” che da alcuni anni permette di visitare, a partire dal mese di marzo, diverse dimore storiche tra cui anche il nostro castello: quale occasione migliore per essere anche voi protagonisti di questo viaggio che vi riserverà tante sorprese.

  Sia per questo appuntamento che per la valorizzazione di questo notevole patrimonio un punto di riferimento è costituito dall’Associazione Promo Urgnano, importante realtà del territorio che quest’anno taglia un grande traguardo, quello dei 25 anni.

Fondata nel 1993 questa associazione di volontari ha come fine statutario quello di valorizzare il territorio con particolare riferimento al Castello Albani, teatro da ormai 38 anni della tradizionale Festa in Rocca, la più longeva manifestazione storico folcloristica della provincia. In questi anni di attività, oltre alla già citata festa, sono state numerose le iniziative proposte negli ambiti più vari.

E’ così che sono nati spettacoli itineranti come “La Rocca del Mistero”, ispirato al capolavoro di Umberto Eco “Il nome della Rosa”; “La notte dell’Innominato” incentrato sulla figura Manzoniana dei “Promessi Sposi”; “Anime erranti” legato alle leggende che accompagnano il castello e “La congiura del Colleoni” con la quale si vuole narrare un episodio poco noto della vita di questo grande personaggio.

Anche i bambini hanno il loro spazio e con “La principessa, il Mago e il drago” c’è un tour tutto per loro durante il quale dovranno, aiutati da un po’ di magia, liberare la principessa tenuta prigioniera nella torre più alta del castello.

Non possono mancare delle proposte per le scuole con delle visite a tema e dei laboratori per i più piccoli che vengono accolti da Mago Merlino in persona. Per i gruppi sono stati messi a punto dei percorsi che permettono di scoprire, oltre alla rocca e grazie alla preziosa collaborazione della parrocchia, l’intero borgo con la visita della chiesa Parrocchiale, della torre campanaria, della chiesetta della S.S. Trinità e del Santuario della Basella con la possibilità di un pranzo a base di prodotti locali in un ristorante tipico.

Tutto questo è stato ed è possibile, oltre che per la disponibilità delle varie amministrazioni che si sono succedute, grazie ai numerosi volontari che con entusiasmo danno vita a queste manifestazioni ed a questi ambienti, depositari del tempo passato con i suoi valori e le sue tradizioni.

E proprio con i volontari è iniziato quest’anno molto importante per l’Associazione Promo Urgnano. La cena sociale è stata l’occasione, oltre che per ritrovarsi, di rivivere tra immagini e proiezioni questi tanti anni passati insieme: quanto lavoro, quante iniziative, quante persone, quanti ricordi, quanta emozione…

La torta, il cui taglio ha sancito la fine della serata, presentava il logo dell’APU e quello che è il nostro motto, il nostro credo, il nostro voler essere protagonisti di un racconto che ogni giorno si arricchisce di una nuova pagina: “Noi siamo la Storia”

I prossimi appuntamenti sono per sabato 10 febbraio alle 17,00 su Rai 2 e la prima domenica del mese con castelli aperti: vi aspettiamo.

 

Per l’Associazione Promo Urgnano

                Fausto Togni

 

Riportiamo di seguito alcuni scatti “rubati” durante le riprese delle puntata. Buona visione!